e c’era un drago che aveva un debole per il lapislazzuli, si vedeva subito dal colore delle goccioline in bocca che ogni tanto e senza apparente motivo scintillava dal suo profilo. E lui... poverino... doveva restare fermo in quel museo pieno di estintori di sicurezza a sentirsi dire, in tedesco, i centimetri che misurava e che non era di carne ma di mattoni d’argilla invetriati e, per i più insolenti, che molto serpentino non sembrava... Ma a lui le ali e le curve li si espandevano e contraevano, larghe e decise, sopratutto nelle notti di mezza luna, per volare blu oltremare e scorrere العربlشط il delta dei due fiumi dove era nato.
شط العرب = Shaṭṭ al-ʿArab è un fiume dell’Asia formato dalla confluenza del Tigri e dell’Eufrate
No comments:
Post a Comment